È nato ‘Red’, coordinamento delle organizzazioni di donne maya in Guatemala
In Guatemala nasce ‘Red’, rete per il coordinamento delle organizzazioni di donne maya contro tutte le forme più gravi di discriminazione e abuso, perpetrati all’interno di una società ancora purtroppo influenzata da profonde radici sessiste.
Malgrado in questo paese esistano alcune leggi sicuramente avanzate in materia di violenza di genere e tutela dei diritti delle donne, esse non vengono tuttavia applicate. Gli ostacoli sono rappresentati da corruzione, razzismo e machismo ad opera dei tutori della legge. Anche solo denunciare un abuso oppure andare in ospedale risultano essere per tante vittime una ulteriore esperienza traumatica.
Nel 2009, il Guatemala ha anche conquistato un triste primato in America Latina per numero di donne assassinate.
Le principali attività di Red? Juana Baca Velasco, coordinatrice della rete guatemalteca, indica chiaramente come obiettivi e azioni l’alfabetizzazione e la formazione professionale delle donne, la creazione di fondi di microcredito, l’accompagnamento alle vittime della violenza, ed il coordinamento con le organizzazioni non governative e statali che tutelano i diritti delle donne.
A febbraio, insieme alla Cisv, ong italiana, la Red ha inaugurato la Defensoria de la mujer I’x, struttura di assistenza legale e psicologica, destinata ad accogliere le donne con figli al seguito che stanno subendo violenze familiari.
Per fortuna, nonostante la diffidenza di alcune istituzioni locali, la Red sta rafforzandosi e diventa una possibilità concreta di aiuto e sostegno per migliaia di persone nel contesto guatemalteco. E continuano i corsi di formazione: corsi e seminari sulle attività agro-pastorali, artigianato, sartoria, tessitura, cucina, pasticceria, solo per citarne alcuni.
Fonte: Agimondo.it